L’Arte è un linguaggio universale, fatto di simboli e creatività: pochi tratti sono sufficienti per trasmettere emozioni e messaggi. Quando l’artista sceglie di esplorare territori creativi ancora ignoti sa che il viaggio sarà elettrizzante ma faticoso; lo sguardo dovrà farsi largo tra l’oscurità, attraversare terre sconosciute, accompagnato soltanto dalla luce dell’ispirazione. 

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Con il progetto The big X: the hugest mark in the Universe, Emilio Ferro si proietta oltre l’orizzonte terrestre, alla ricerca di spazi di interazione con l’universo. Due fasci di luce, due laser collocati in due punti diversi del Pianeta, sono puntati verso l’infinito. Corrono solitari fendendo il buio, si incrociano per formare una grande X e poi proseguono la loro cammino. La sintesi tra il desiderio ancestrale di partire solcando rotte lontane e il bisogno comune di un ritorno a casa: The big X, segnale d’arrivo o partenza.